ANIME GALLEGGIANTI Dalla pianura al mare tagliando per i campi Massimo Zamboni - Vasco Brondi La nave di Teseo, 2016

A coloro che trovano, senza cercare

Due musicisti, una zattera e un canale che collega Mantova al Delta del Po, attraversando la Pianura Padana. Due cantautori e scrittori raccontano un'avventura in uno dei territori più suggestivi del mondo. Quel luogo è vicino a casa, per entrambi. È così che prosegue il viaggio appena iniziato della casa editrice La nave di Teseo, con Vasco Brondi e Massimo Zamboni che navigano a una velocità massima di dieci chilometri l'ora le acque magiche e surreali del Tartaro Canal bianco, uno dei tanti canali che attraversano la pianura padana nella zona del Polesine. Gli argini del canale sono molto alti, la pianura è quasi solo una proiezione mentre le giornate scorrono all'interno del canale, tra incontri con pescatori, aironi, immigrati rumeni e cinesi, idrovore, reti da pesca, pesci siluro, canne, tralicci e chiuse. In mezzo a questa "Amazzonia immaginaria", si alternano le soste in minuscoli paesi dove la vita sembra possedere ancora ritmi e ragioni ancestrali, ma dove in realtà sono avvenuti cambiamenti profondi nel tessuto economico e sociale.

I tre - con loro c’è anche il fotografo Piergiorgio Casotti -  sono come guidati da altri, come sempre succede nei grandi viaggi: alle loro spalle le  presenze silenziose di coloro che di questa zona hanno saputo raccontare la sottile e malinconica bellezza, Zavattini, Bassani, Ghirri. Il risultato è Anime galleggianti, il racconto a due voci di un sogno, un camminamento celestiale, ma anche una storia civile dell’Italia che non si vede, ma che c’è e resiste. E mentre scorrono le immagini, sembra di sentire la chitarra di Zamboni in sottofondo e la voce, quella voce nuova e antica che Vasco Brondi possiede.

Le fotografie che accompaganno i testi sono di Piergiorgio Casotti www.piercasotti.com

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