IL DISEGNO DELL'ACQUA Olivo Barbieri Fondazione Banca Agricola Mantovana 2022

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Mantova – Una città d’acqua, Mantova, una città a specchio tra natura, immagine e natura dell’immagine. Ed è questa straordinaria fluidità di temi ad aver suggerito a Olivo Barbieri, autore di valore internazionale, un nuovo importante capitolo della ricerca che la Fondazione Banca Agricola Mantovana ha intrapreso in questi anni insieme ai protagonisti della fotografia italiana e insieme a Mario Peliti, curatore del progetto ed editore.
A ispirare la riflessione di Olivo Barbieri è quel “disegno dell’acqua”, quel progetto, quella ragione dell’acqua, dove l’acqua appunto è materia e autrice della storia, dell’economia, dell’arte di Mantova e dell’immagine stessa che la città, anche in quanto città ideale, si è costruita. Da sempre sensibilissimo alla complessità dei codici e degli immaginari, Barbieri ha ripercorso il fiume d’immagini che compongono la vita di Mantova nei secoli, dall’acqua che bagna i campi, che unisce e difende la città, alla sua rappresentazione in pittura, e sono gli affreschi di Palazzo Ducale e Palazzo Te.
La ricerca di Olivo Barbieri è raccolta nel volume “Olivo Barbieri. Il disegno dell’acqua”, edito da Fondazione Bam e Peliti Associati, con testi di Andrea Cortellessa e Laura Leonelli.

Da sempre sensibilissimo alla complessità dei codici e degli immaginari, Barbieri ha ripercorso il fiume d'immagini che compongono la vita di Mantova nei secoli, dall'acqua che bagna i campi, che unisce e difende la città, alla sua rappresentazione in pittura, e sono gli affreschi di Palazzo Ducale e Palazzo Te. L'acqua è la prima superficie su cui l'immagine si riflette e quindi idealmente la prima superficie fotografica.

L'acqua unisce l'esterno e l'interno, è naturale e artificiale insieme, è fluida e cristallizzata, come ben sottolineano i dittici che Olivo Barbieri ha creato riproponendo i temi portanti della sua trentennale ricerca. L'acqua, dunque, di fiume, di rivolo, di lago, di canale, di blu e azzurro sulle pareti, è nella sua complessità e vitalità la forza della natura più vicina alla luce perché capace di trasformare e allora anche disegnare ogni aspetto della realtà.

Note biografiche. Olivo Barbieri, nato a Carpi nel 1954, è considerato uno dei più influenti autori internazionali. Nel 1984 partecipa a Viaggio in Italia, mostra seminale per la fotografia italiana. Nei primi anni Ottanta inizia la serie sull'illuminazione artificiale nelle città europee e orientali. Pubblica Notte, nel 1991, e Illuminazioni artificiali, nel 1995. A partire dal 1989 viaggia costantemente in Oriente, soprattutto in Cina, sviluppando una ricerca, ancora in corso, sui temi dei grandi cambiamenti in atto e sulla loro rappresentazione.

Dalla metà degli anni Novanta adotta una tecnica fotografica che gli permette di mantenere a fuoco solo alcuni punti dell'immagine. Pubblica Virtual Truth nel 2001 e nel 2003 inizia il progetto site specific­_, studio sulla forma di cinquanta città e metropoli contemporanee, progetto che viene pubblicato dalla casa editrice americana Aperture. Sull'opera di Barbieri sono state pubblicate più di cinquanta monografie e sue opere sono presenti in musei e collezioni d'arte pubbliche e private in Europa, Cina e Stati Uniti.

Fondazione Banca Agricola Mantovana www.fondazionebam.it

La storia dell’arte in questa raccolta occupa un posto di tutto rispetto, quella dei dettagli e non delle riproduzioni totali. I paesaggi sono lo sfondo delle pitture, gli edifici sono parte di essi. L’occhio del fotografo sulla e nella natura è attento, curioso, in grado di cogliere la meraviglia stupefacente, il barocco che è insito in essa.
I soffitti straordinari con storie diverse, ai quali Barbieri dedica ampio spazio, sono quasi un capitolo a sé stante. Nelle sue foto sono i dettagli di una terra di tradizione contadina e colta al tempo stesso. Mantova è un luogo unico, appoggiato sul Mincio, in cui, da Palazzo Ducale a Palazzo Te alle chiese di Leon Battista Alberti, la storia dell’arte ha lasciato un segno indelebile e ricco di sfumature.