IL RICHIAMO DEGLI SCOMPARSI Orazione con orchestra Jeris Fochi Fondazione I teatri di Raggio Emilia, 2021

magia d'autunno  - rozzemilia  - ondula  - siesta del falciatore - schiava dell'aria - unterwegs  - madre  - breviario partigiano  - dove sono i tuoi occhi  - alla luna  - risplenderai  - oh! battagliero  - campestre  - dolorama  - nyx  - quando se non ora  - la terra la luna l'emilia  - il modo emiliano  - annarella  - emilia paranoica  - treptower park

  ASCOLTA UN BRANO

Regia teatrale Fabio Cherstich.

Visuals Piergiorgio Casotti.

Mix suono e mastering Cristiano Roversi.

Cristiano Roversi arrangiamento orchestrale.

Fabio Codeluppi trascrizioni e arrangiamenti sezione fiati.

Tiziano Bianchi concertazione sezione chitarre.

Lorenzo Caperchi sound engineer.

Massimo Zamboni con Nada, Ginevra Di Marco, Vasco Brondi, Murubutu, Aldo Nove, Emilio Rentocchini, Concerto a fiato L'Usignolo (Mirco Ghirardini quartino - Francesco Gualerzi quartino - Fabio Codeluppi tromba Valentino Spaggiari bombardino - Cristina Zambelli genis - Dimer Maccaferri corno - Gianluca Paganelli tuba), Tiziano Bianchi & l'Orchestra delle riapparizioni (Diego Bertani, Alice Bertolotti, Nicola Bonacini, Andrea Calcagnini, Marco Camorani, Davide Franchi, Emanuele Lugari, Massimiliano Magnani, Federico Parmeggiani, Martino Pompili, Federica Sarcone, Andrea Silvestri, Lorenzo Valdesalici chitarre elttriche), Scuola di Danza Obiettivo Danza; e con Cristiano Roversi, Erik Montanari, Simone Filippi, Marina Parente

Il richiamo degli scomparsi

Orazione con orchestra

progetto esclusivo in prima assoluta di Massimo Zamboni

Festival Aperto

Teatro Municipale Valli, Reggio Emilia

21 settembre 2019

Un grande concerto spettacolo di Massimo Zamboni dedicato ad alcune fra le figure di spicco della cultura italiana provenienti dalla provincia di Reggio Emilia. Gli artisti scomparsi di Reggio Emilia compongono un pantheon dello spirito emiliano, del suo cuore profondo, dove “sembra che il sangue circoli più rapido". Fra gli ospiti i cantanti Nada, Ginevra Di Marco, Vasco Brondi, Murubutu e i poeti Aldo Nove e Emilio Rentocchini. Cui si aggiungono il gruppo che da anni accompagna Zamboni nei concerti, L’Orchestra delle apparizioni – composta da una quindicina di chitarristi elettrici -, il Concerto a fiato L’Usignolo, il corpo di ballo di Obiettivo Danza, i filmati curati da Piergiorgio Casotti, la regia di Fabio Cherstich.

in streaming sulla piattaforma Produzioni Dal Basso

scrivi a: info@massimozamboni.it

“E pure sono, quegli scomparsi da lungo tempo, in noi, come disposizione, come peso sul nostro destino, come sangue che mormora e gesto che s'alza dalle profondità del tempo”.


R. M. Rilke,  Lettera a un giovane poeta


Luigi Ghirri. Augusto Daolio. Antonio Ligabue. Romolo Valli. Pietro Ghizzardi. Cesare Zavattini. Piervittorio Tondelli. Silvio D'Arzo. Giovanna Daffini. Tienno Pattacini. Corrado Costa. Alcide Cervi. Lucia Sarzi. Otello Sarzi. Umberto Tirelli. Achille Incerti. Marisa Bonazzi. Gaetano Chierici. A loro potremmo aggiungere Serge Reggiani, arretrando negli anni Maria Melato, nei secoli Ludovico Ariosto e Matteo Maria Boiardo. Una provincia fortunata, quella di Reggio Emilia. Poche altre possono vantare un panorama intellettuale così diversificato e riconosciuto anche oltre i confini nazionali. Fotografi, cantanti, scrittori, attori, poeti, musicisti, pittori. Quello che hanno lasciato alla terra che li ha visti nascere o li ha ospitati è una narrazione intensa che ha contribuito in maniera assolutamente significativa alla definizione della coscienza di tutto un territorio. A tutti loro – Scomparsi – vogliamo rendere un omaggio e un ringraziamento andandoli a visitare nei luoghi della loro sepoltura. Riportando quei luoghi alla memoria dei cittadini di oggi con una orazione che vuole offrire ai viventi l'invito di seguire il richiamo da loro emanato. Un dialogo necessario, fatto delle medesime fisionomie e somiglianze, poiché una comunità è composta dai suoi vivi e dai suoi morti, e soltanto nel riconoscersi in questo gioco di affinità e consecuzioni può dirsi tale.