IL TUFFO DELLA RONDINE Stefano Savona documentario 46' - Vivofilm, Pulsemedia 2008
  1. L'Ovvio Diritto al nucleare di una vergine iraniana
  2. Cranja
  3. Rivolta Cranica
  4. Quasi Tutti
  5. Quando se non ora
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Regia: Stefano Savona.
Riprese: Stefano Savona, Giampaolo Bigoli.
Montaggio: Marzia.
Colonna sonora: Massimo Zamboni.
Progetto e sceneggiatura: Massimo Zamboni, Stefano Savona.

Dario Terzic - Nedim Cisic - Nedzad Maksumic - Ohran Maslo Oha

Tornare a Mostar dieci anni dopo un viaggio compiuto assieme ai CSI, per il primo concerto dopo la guerra in quella città. Tornare per sentire raccontarte da alcune delle persone incontrate allora come sia cambiata la loro vita, determinata dal non avere imbracciato le armi, per convinzione o per impossibilità. Tornare con occhi di padre, e non più con occhi di figlio, per indagare le ragioni e la forza dell'inermità. Che l'inerme sia imbattibile lo proclamo sottovoce, per un debito verso le sofferenze, per rispetto verso tutti quei silenzi che non potranno dirsi mai. Ma questo insegna Mostar: tutta la disperazione che appartiene ai vincitori.

Un film su Mostar, Bosnia. Forse l’ennesimo, certo; e già questo numero ci racconta come siano andate in profondità a tanti le vicende di quella città. Non riesco a considerarlo un reportage, né un racconto di viaggio, piuttosto lo sviluppo per immagini di un pensiero.
Realizzato assieme e grazie a ottimi compagni per la strada, primo tra tutti Stefano Savona, regista di documentari (Confine di Specchi, 2002 - Primavera in Kurdistan, 2006). Sul perché del viaggio è già narrato a parte, voglio solo rilevare come la durata prevista del filmato fosse di pochi minuti rappresentativi, contro i quarantaquattro attuali.
Grazie allo sforzo delle case di produzione, alle capacità di chi ha lavorato, ma grazie soprattutto alla bulimia di immagini e senso che la città di Mostar ha saputo scaraventarci addosso in pochi densi giorni, frantumando qualsiasi tentativo di riassumerla.

Maggiori informazioni su: www.inerme.it 

Disponibile in: cofanetto CD + DVD + libro "L'inerme è l'imbattibile" edito da Manifesto cd.
Acquista su: 
www.ndanet.it/massimozamboni.php

Perché sia tornato a Mostar non è facile dirlo. Di più, perché abbia sentito che questo progetto – queste canzoni, il successivo libro, il documentario in corso – dovesse partire da lì, facendo i conti con quel grumo di storia recente, confrontandosi con quei luoghi, con quelle persone, ha più a che fare con una sensazione che con una spiegazione.  Non per una fascinazione macabra, mai. Né per il sapore esotico di quel primo canto di muezzin, per quanto serenante possa essere ascoltarlo mentre si adagia su una città concentrata per la sera. La sensazione di una frattura lasciata da saldare, piuttosto. Tante fratture, anzi. Ognuna, un debito.