UNA INFINITA COMPRESSIONE PRECEDE LO SCOPPIO Massimo Zamboni/ Angela Baraldi EDEL - Zamboni / UPR - CD 2013

 Vorremmo esserci 3:20 - Che farai 4:17 - Lamenti 3:01 - Fine 3:18 - Parlare non toccare 4:04 - Protezione in negativo 3:48 - Sbrai 3:03 - Fallimentare 3:14 - In rotta 4:46 - Nel cuore della notte 4:46 - Ad ora incerta 4:13

Totale 42:14

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 Registrazioni audio: Simone Filippi - Mix: Massimo Zamboni, Simone Filippi - Produzione artistica: Massimo Zamboni - Mastering: Davide Barbi - Grafica: Paolo Bonfanti

 Massimo Zamboni: voce, chitarre, programmazioni / Angela Baraldi: voce / Simone Filippi: ritmiche / Erik Montanari: chitarre, basso in Fallimentare / Cristiano Roversi: Stick, basso, tastiere, programmazioni / Loris Antoniazzi: piano in Nel cuore della notte / Giorgio Canali: backing vocals in Fallimentare / Gianni Maroccolo: basso in Lamenti

 Autore / compositore: Massimo Zamboni; tranne Nel cuore della notte: Zamboni, Antoniazzi

 Massimo Zamboni su “Un'infinita compressione precede lo scoppio”

Massimo Zamboni - Angela Baraldi. Nomi e cognomi, e niente sigle. Siamo noi: sogni, visioni, pensieri, istinti, voglie, paure, arrabbiature e la loro trasformazione in canzoni e suoni, testi, immagini. Canzoni nuove, concepite negli anni e registrate/mixate in questi mesi di autunno/inverno 2012/13. Molte canzoni erano già nella mia testa, come patrimonio, ma se le canzoni esistono di per sé, pure vivono solo quando si incarnano nel corpo di un cantante..... E al mio fianco c'è una grande cantante. Sono due anni che percorriamo l'Italia, affinando l'intesa, scovando i luoghi in comune, stimolando le affinità. Non è un processo facile, e quando accade - senza studio; senza calcolo - ha del miracoloso. Trasformare un “io” in un “noi” è sempre un processo entusiasmante, e decidere di non rinchiudersi in un gruppo stabilito rende prezioso e creativo l'instabile equilibrio quotidiano. Ci sono tante persone che gravitano attorno a questo noi, i musicisti con cui lavoriamo da anni (Simone Filippi, Erik Montanari, Cristiano Roversi), vecchie conoscenze che ritornano come ospiti eccellenti (Gianni Maroccolo, Giorgio Canali). Alla fine ci sono le canzoni, undici in questo CD, diversissime tra loro, come il nostro umore e le nostre capacità di espressione. La voce di Angela unifica tutte queste anime. E c'è un Paese che ci contiene - l'Italia - cui è idealmente dedicato questo album, anzi, è rivolto.  

Le nostre antenne captano segnali di paura, di sconcerto, di sconcerto collettivo, un rumore di fondo fatto di clacson e spade sguainate. Come esuli spaziali cantiamo il nostro spaesamento, offrendolo in musica a chi lo vuole condividere.

Insomma, sia qua, del tutto esposti. Passati ingombranti alle spalle, che vi preghiamo di non far diventare zavorre. Futuro in formazione. Dovessi definire ciò che facciamo, oggi direi “Esistenzialismo elettrico”. Niente di decadente, chè nel quotidiano vivo da contadino.

Un'infinita compressione precede lo scoppio, poi una nuova espansione e un ordine diverso si imporranno. Siamo tutti spettatori sul margine di un processo. Fortunatamente, se vorrete, ci siete voi, unica eterna ragione per continuare a esporsi”

Catalogo CD EDEL

 VORREMMO ESSERCI

 

Confusi nella calca, senza comprenderla

contusi nella carne

vorremmo scorrere

 

Contravvenendo al mondo

come nel sonno, ma

confusi nella calca, vorremmo esserci

 

Tra gli ultimi rimasti, senza felicità

storditi nella calca vorremmo esserci

e stringere le mani, senza difendersi

contribuire a fondo al tempo che sarà

 

Da libri allucinati apprendo verità

dagli scritti corsari, sul tempo che verrà

 

Su strade provinciali si gioca la realtà

e confrontando i mali

morendo d'ansietà

tra sterili cadute

vorremmo esserci

in schiume e temporali

vorremmo esserci

nel ventre di balene

vorremmo esserci

per boschi e Campi Elisi

vorremmo esserci

nel rogo dei diamanti

vorremmo esserci

in lacrime banali

vorremmo esserci

 

Tra gli esuli spaziali

vorremmo esserci

a giungere le mani

vorremmo esserci